E78 GROSSETO-FANO

I viadotti progettati sono inseriti nell’ambito dei lavori occorrenti per la costruzione della S.G.C. E78 Grosseto-Fano, nel tratto compreso fra Mercatello sul Metauro e Santo Stefano di Gaifa.
La tipologia strutturale utilizzata è quella di impalcati a sezione composta acciaio-calcestruzzo i quali, oltre a presentare notevoli vantaggi in termini economici ed un pregevole aspetto estetico, si adattano agevolmente alla geometria del tracciato stradale spesso in pendenza ed in curva.
Ove possibile è stata utilizzata una soluzione di base tipica per i ponti a carreggiate separate, costituita da impalcati a 2 travi portanti e traversi costituiti da elementi isolati dotati di rigidezza flessionale.
I collegamenti sono di tipo saldato e gli elementi metallici vengono protetti mediante verniciatura.
Le travi sono di altezza costante o variabile in relazione alle esigenze di carattere paesaggistico o statico (superamento di incisioni con morfologia particolare, luci particolarmente elevate), ma comunque corrispondenti a tecnologie esecutive simili. La geometria dei viadotti a trave continua è stata impostata seguendo la conformazione delle gole o vallate in cui sono inseriti. In particolare nel caso di attraversamento di vallate ampie e con profondità uniforme si sono adottati viadotti con sezioni ad altezza costante e con luci di ampiezza moderatamente variabile lungo il tracciato. In queste condizioni le luci utilizzate vanno da 40 a 70 metri circa a seconda dei casi. Nel caso di vallate che presentano un marcato approfondimento localizzato o un ostacolo da superare si sono invece adottati dei rapporti geometrici altezza pile-luci impalcato con andamento variabile, aumentando progressivamente la luce delle campate in prossimità della singolarità da superare. In queste condizioni le luci massime adottate raggiungo i 90 metri e le sezioni trasversali degli impalcati presentano altezza variabile.